lunedì 17 agosto 2015

USA, Giorno #2: Adopt an Highway

Mentre apro il blog per scrivere queste righe vedo che da oggi (almeno qui negli states dove D-Istinct si trova per collaborare con Votebash) Google mi propone di aprire un dominio per collegare il blog. Un'ottima alternativa ad nostro vetusto Aruba? Vedremo... Comunque. Secondo giorno: breve puntatina da Toys'R'Us (che ora ha aperto anche il co brand children'R'Us) per fare incetta di action figures e saziare quel mai sopito spirito geek (e per vedere il figlio svenire per terra alla vista di quell'impossibile ben di Dio) e dopo,sulla via del ritorno ti vedo nell'ordine: -Fila di persone vestite con caschi e pettorine a bordo di segway; penso che forse ci siano delle scuole guida per segway,ma poi il boss mi fa capire che sono comitive che ettettuano giri turistici di Raleigh. E questo ancora una volta mi fa capire come un'idea che da italiano possa sembrare così idiota possa garantirti, a fronte di un' investimento relativamente contenuto, una possibilità per fare impresa qui. -Poi l'illuminazione: sulla via di casa in una di quelle che per noi è un'autostrada a quattro corsie e per loro è una extraurbana secondaria Leggo un cartello :"Adopt an Highway". Rido. perchè fa ridere, perchè può essere uno scherzo. Ma prima di tentare di vederla come un'emmerigano e cogliere l'effettivo potenziale Martijn mi dice che Adopt an highway è un'iniziativa Nazionale che privatizza le autostrade (DOVE RICORDO CHE NON SI PAGA IL PEDAGGIO) vendendole alle enterprises o ai privati se se lo possono permettere. Ma allora se io spendo 2 o tre milioni di dollari per comperare e mantenere la strada dove ci quadagno? Semplice. posso chiamarla Mario Rossi street se mi chiamo Mario Rossi. o Google street se mi chiamo google; magari per uno o due anni. poi la restituisci o la rivendi, magari alla Coca Cola company che nel frattempo ha costruito in quella strada il suo headquarter.... Ovviamente sta a te, come detto, curare la strada, e tutti quelli che passeranno vedranno il tuo nome, al contrario, se non farai il tuo dovere, se da un lato lo stato ti multerà dall'altro la gente ti eviterà come la peste. un simpatico sistema di autogestione, visto che una volta tanto il ritorno dell'investimento è pubblicitario diretto e non sui costi derivati dalle vendite di spazi pericolosamente a bordo strada appartenenti a terzi con conseguenti costi di intermediazione. che paese genialmente allucinante ;) !

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